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L’eleganza del cappello: arte e tradizione al Caffè Alessandrino. Una mostra di Giovanna Chiaramonte per celebrare l’identità culturale di Alessandria
Dal 2 al 31 dicembre 2024, il Caffè Alessandrino in Piazza Garibaldi 39, Alessandria, ospita la mostra “L’eleganza del cappello”, un progetto curato dall’Associazione Culturale Libera Mente – Laboratorio di Idee.
Dal 2 al 31 dicembre 2024, il Caffè Alessandrino in Piazza Garibaldi 39, Alessandria, ospita la mostra “L’eleganza del cappello”, un progetto curato dall’Associazione Culturale Libera Mente – Laboratorio di Idee. L’inaugurazione si terrà venerdì 6 dicembre alle ore 15:00, con la presenza dell’artista Giovanna Chiaramonte e del presidente dell’associazione, Fabrizio Priano. Un simbolo di…
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Arte jeans
Il filo blu dell'arte contemporanea
a cura di Ursula Casamonti, Francesca Centurione-Scotto Boschieri
testi critici di Ilaria Bignotti
SAGEP Editori, Genova 2023, 88 pag., 23X28cm, ISBN 97912555900177
euro 22,00
email if you want to buy [email protected]
In occasione di GenovaJeans 2023, con la mostra “ArteJeans 2023. Il filo blu dell’arte contemporanea”, giunge alla terza edizione, il progetto unico e innovativo di ArteJeans volto a presentare al pubblico le opere donate alla città di Genova da artisti italiani e internazionali, eseguite con l’utilizzo di tessuto jeans.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione ArteJeans e seguita da un comitato critico composto da Ilaria Bignotti e Luciano Caprile, ed è stata fortemente voluta e facilitata da Ursula Casamonti e Francesca Centurione Scotto-Boschieri.
Sono 14 le nuove opere, donate da altrettanti artisti selezionati dal comitato scientifico: Akelo (Andrea Cagnetti), Marco Casentini, Sonia Costantini, Marcello De Angelis, Luca Giacobbe, Paolo Iacchetti, Franco Ionda, Rae Martini, Albano Morandi, Paolo Radi, Alfredo Rapetti Mogol, Carlo Rea, Gioacchino Pontrelli, Helidon Xhixha. Esse saranno al centro della nuova esposizione, con un allestimento curato da Ursula Casamonti con Ilaria Bignotto, dove le new entries saranno affiancate alle altre opere già presentate nelle due edizioni precedenti, per un totale di 49 lavori oggi parte delle Collezioni Civiche.
02/03/24
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mostra dedicata a Maria Lai, "A Journey to America", New York, dal 15 novembre 2024 al 28 luglio 2025
La mostra dedicata a Maria Lai, intitolata “A Journey to America”, si svolgerà al Magazzino Italian Art di Cold Spring, New York, dal 15 novembre 2024 al 28 luglio 2025. Questa retrospettiva rappresenta la prima grande esposizione negli Stati Uniti dell’artista sarda, che ha avuto un impatto significativo sull’arte contemporanea italiana del secondo Novecento. Dettagli della Mostra Opere…
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📷EVENTI: ARTE CONTEMPORANEA A MILANO - 04.12.2024 - Un' esposizione evento d' arte contemporanea a Milano ”ARTE MILANO" evento organizzato dal Centro d’ Arte e Cultura VERUM curato dalla prof.ssa Marianna Jurcova e dal curatore Mauro Giampieri... 📽️ https://www.twinssebastiani.it/dettaglio.php?id=12632
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ⓉⒽⒺ ⓈⓄⒸⒾⒶⓁ ⒼⒶⓁⓁⒺⓇⓎ Associazione Culturale Labor - V-Art Quartu Exposition - 2024 in collaborazione con The Social Gallery Regione Autonoma della Sardegna Comune di Quartu Sant'Elena Fondazione di Sardegna Fondazione Sardegna Film Commission V-art Festival Internazionale Immagine d'Autore (29 ed) presentano ◎ Sabato 9 novembre 2024 h. 18.00 - The Social Gallery via Eligio Porcu 43 - Quartu Sant'Elena
❃ The First Collection ❃
Espongono Alessia Anchisi ❃ Antonio Pillitu ❃ Bibi Elle ❃ Davide Gratziu ❃ Emanuela Puddu ❃ Gianluca Chiai ❃ Giusy Calia ❃ NostraSanctissima ❃ Matteo Piccioni ❃ Matteo Sabino ❃ Paola Pintus ❃ Roberto Meloni ❃ Rugiada Cadoni
a cura di Giovanni Coda - Allestimenti Davide Gratziu
La Social Gallery di Quartu Sant'Elena celebra il suo secondo anniversario di attività, un traguardo importante per uno spazio dedicato all'arte contemporanea e all'incontro tra artisti e i cittadini. In questa occasione, tredici artisti avranno l'opportunità di riproporre le loro opere concesse all’archivio, contribuendo ad arricchire l'offerta culturale della galleria. L'auspicio per questi artisti è che possano trovare in questa esposizione non solo un momento di visibilità, ma anche un’occasione di crescita artistica e di confronto con altri creativi, così come con il pubblico. Eventi come questi rafforzano il tessuto culturale della città e offrono spazi per esprimersi e per essere apprezzati, in un contesto dove l'arte può diventare un punto di incontro e dialogo.
Buon anniversario alla Social Gallery e in bocca al lupo agli artisti in mostra! Graziano Milia Sindaco di Quartu Sant’Elena
[...]Decodificare il linguaggio dell’artista rispettandone intenzioni e pensiero. Porsi in condizione di ascolto per un rapporto intimo di confronto e scambio. Presentare le opere dando loro lo spazio necessario per essere fruite nel modo più semplice dallo spettatore. Il tutto con passione, curiosità e sete di conoscenza per interpretare la complessità del nostro tempo. In definitiva saper ascoltare, sapersi prendere cura e saper restituire al pubblico la giusta interpretazione, con un complesso lavoro di orchestrazione, sono il cardine del mio approccio ai progetti curatoriali d’arte contemporanea a cui mi dedico da un quarto di secolo ed è quello che ho cercato di svolgere collaborando con Giovanni Coda al progetto The Social Gallery"[...] Roberta Vanali - Curatrice
[...] La Social Gallery, che taglia un traguardo importante con la mostra intitolata The First Collection, ha rappresentato sin dall'inizio uno spazio unico e innovativo nel panorama espositivo contemporaneo. Fondata a Quartu Sant’Elena, nella centralissima Via Eligio Porcu, con l'obiettivo di creare un luogo di incontro e scambio tra artisti, curatori e pubblico, la galleria è diventata un punto di riferimento per la promozione di talenti emergenti e di voci affermate, favorendo un dialogo culturale stimolante e inclusivo. In questi due anni di attività, la Social Gallery ha organizzato una serie di mostre personali e collettive, riuscendo a creare un ambiente accogliente e aperto, dove le diverse espressioni artistiche si intrecciano e convivono. Attraverso il suo approccio partecipativo, ha incoraggiato gli artisti a esplorare nuove modalità di condivisione delle loro opere, sfruttando sia le potenzialità della presenza fisica che quelle del digitale, riuscendo a costruire una community attiva e partecipe [...] Giovanni Coda Direttore della Galleria
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Galleria Biblioteca Angelica-Roma: Maria Pacheco Cibils "I colori dei sentimenti"
Il giorno 14 ottobre 2024 alle ore 18.00 inaugura la mostra I colori dei sentimenti di Maria Pacheco Cibils, a cura di Francesca Barbi Marinetti e con i testi di Francesca Barbi Marinetti e Barbara Volpi, presso le sale della Galleria della Biblioteca Angelica (MiBACT), prestigioso spazio espositivo adibito alle mostre di arte contemporanea. In esposizione 24 dipinti appartenenti all’ultimo…
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"E se fosse un vento pop?" - La mostra di Ugo Nespolo alla Galleria del Castello di Imperia dal 31 agosto al 21 settembre 2024
La Galleria del Castello di Imperia presenta “E se fosse un vento pop?”, mostra personale del Maestro Ugo Nespolo. L’evento avrà luogo dal 31 agosto al 21 settembre 2024 nei locali della Galleria del Castello e coinvolgerà l’intera città di Imperia.
La mostra, realizzata con la direzione artistica e la curatela di Federica Porro e Marco Bravo, della Galleria del Castello, prevede l’esposizione di circa cinquanta opere uniche, accompagnate da un’intera sezione dedicata alla grafica, che permetteranno di comprendere appieno la poetica del maestro piemontese, accompagnando i visitatori all’interno di un universo in dialogo con il tempo e in perenne divenire.
Diverse le sezioni proposte per approfondire l’opera di Ugo Nespolo: vele, musei, numeri, città, presenze. Un percorso multiforme pensato per permettere di ampliare i propri orizzonti e il proprio sguardo sul mondo. La selezione operata dalla galleria, dal valore culturalmente rilevante, vuole essere un omaggio a uno dei più grandi artisti contemporanei: la mostra sarà accompagnata da un catalogo in italiano e inglese, che includerà due testi critici inediti sull’artista e approfondimenti sulle tematiche principali proposte.
Classe 1941, Nespolo è un artista poliedrico e rivoluzionario, noto per il suo approccio ludico e ironico all’arte contemporanea. Formatosi all’Accademia Albertina di Torino, ha esplorato vari linguaggi artistici, dal cinema sperimentale alla scultura, passando per la pittura e il design. La sua carriera, a partire dagli anni ’60, è un caleidoscopio di collaborazioni, mostre e riconoscimenti, che lo consacrano come una delle figure più dinamiche e influenti dell’arte contemporanea.
«Questo evento rappresenta un'importante tappa nel percorso di crescita della galleria, che per la prima volta, dopo quattro anni di attività, apre le porte a una mostra con un nome tanto prestigioso - sono le parole di Federica Porro e Marco Bravo, titolari della Galleria del castello - Con il prezioso contributo di associazioni e realtà locali, è stato possibile delineare un ricco programma di eventi collaterali, dall’asta benefica al laboratorio di sartoria creativa, dal reading letterario a un incontro di arteterapia, dalla performance teatrale al concerto jazz manouche, che contribuiranno a fare della galleria un luogo di condivisione e aggregazione culturale».
La prestigiosa esposizione, realizzata con Studio Nespolo e Arte Pentagono, vanta il patrocinio della Città di Imperia e la collaborazione della Rete Museale di Imperia e si svolgerà in concomitanza con la manifestazione delle Vele d'Epoca. È proprio a firma di Nespolo il manifesto ufficiale della 25° edizione dell’evento.
«La Città di Imperia è lieta di ospitare la mostra personale del Maestro Ugo Nespolo presso la Galleria del Castello - dichiara l’assessore alla Cultura Marcella Roggero - Questo evento rappresenta un'ulteriore testimonianza della crescita culturale della nostra città, frutto del costante impegno che, insieme al Sindaco Claudio Scajola e a tutta l’Amministrazione, abbiamo dedicato alla valorizzazione di quelle iniziative portate avanti con la passione e il talento delle realtà locali. La firma del Maestro Nespolo sul manifesto di quest’anno delle Vele d'Epoca suggella inoltre un legame simbolico tra il mare e l’arte, celebrando le peculiarità uniche di Imperia e rafforzando la sua identità culturale».
Grazie alla collaborazione con la Rete Museale, formata da Municipia SpA e Cooperativa Solidarietà e Lavoro, un’opera del Maestro Nespolo verrà esposta in ciascuno dei tre musei della città: il M.A.C.I -Villa Faravelli, il Museo Navale e Villa Grock, con l’idea di disegnare un percorso ideale che esplori i siti più rappresentativi e prestigiosi della città, in una comunicazione in parallelo con la Galleria e la mostra. Per i gestori, una bellissima occasione che permette di ampliare l’offerta culturale con un artista così importante nel panorama culturale nazionale e internazionale.
«La sinergia tra la Galleria del Castello e il Comune di Imperia, per noi come Rete è davvero importante e arriva dopo un anno di lavoro, nel quale ci siamo impegnati a creare relazioni con il territorio e far conoscere il patrimonio affidatoci, consapevoli dell’importanza e della bellezza dei musei della città e delle loro collezioni – dichiara Valentina Dionisi, responsabile di produzione per la Cooperativa Solidarietà e Lavoro scs - Le opere del Maestro Nespolo, contestualizzate e in dialogo con le collezioni dei Musei, daranno vita a una sorta di intreccio immaginario che siamo certi incuriosirà i fruitori, coinvolgendoli emotivamente».
Una piccola “metamostra” sarà la raccolta di scatti realizzati al Maestro Nespolo nel suo studio a Torino da Settimio Benedusi, in esclusiva per la Galleria del Castello. «Sarebbe obbligatorio e necessario per chiunque andare almeno una volta nella vita a visitare quel luogo, per capire quanto l’Arte e l’Artista siano (e debbano essere) non uno sfizio volubile e capriccioso ma al contrario una vera necessità per una società matura e consapevole» dichiara il fotografo Imperiese.
Il vernissage dell’evento è previsto per il 31 agosto alle ore 18:30, con la presenza del Maestro. La mostra, a ingresso libero, resterà visitabile tutti i giorni escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 12.30, dalle 16.00 alle 20.00, dalle 21.00 alle 23.00, da sabato 31 agosto a sabato 21 settembre compresi. Durante le tre settimane della mostra gli orari potrebbero subire qualche variazione, per eventi, laboratori o visite private, che saranno comunicati tempestivamente tramite i nostri canali ufficiali.
Le opere di Nespolo esposte nei musei di Imperia saranno visibili durante i consueti orari di apertura. In occasione di Vele d’Epoca, il Museo Navale sarà aperto eccezionalmente anche giovedì 12 settembre, con orario 17-22. Per informazioni: [email protected]
Il team curatoriale si avvale delle professionalità di Federica Porro e Marco Bravo curatori della mostra, Veronica Cicirello responsabile del progetto grafico, Claudia Andreotta e Francesca Bogliolo, curatrici dei testi e delle presentazioni critiche, Raffaella Romano, responsabile delle traduzioni in inglese, Marie Scollo collaboratrice al progetto grafico e impaginazione del catalogo, Chiara Cosentino collaboratrice ai contenuti social e Alessandra Chiappori responsabile ufficio stampa, Pierre Cristiani responsabile dell’impianto video.
“E se fosse un vento pop?”
Mostra Personale di Ugo Nespolo
Galleria del Castello, Piazza San Francesco 3, Imperia
Dal 31 agosto al 21 settembre 2024
Vernissage sabato 31 agosto alle ore 18:30
Orari: 10.00-12:30, 16:00-20:00, 21:00-23:00 - tutti i giorni, escluso il lunedì.
Ingresso libero
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MetaPan: arte, musei e digitale
La pausa dalle attività del PAN | Palazzo delle Arti Napoli per lavori di ristrutturazione ha fornito l'occasione al Comune di Napoli per avviare un’iniziativa che permetterà al Museo di restare “aperto” e attivo nel metaverso. Il progetto digitale – finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli e promosso dal Comune di Napoli in partnership con MEET Digital Culture Center, il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale di Milano, riconosciuto nel 2023 come museo da Regione Lombardia – è curato da Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente di MEET e Valentino Catricalà, curatore d’arte contemporanea, con la supervisione tecnica dell’architetto Giuliano Bora, che ha realizzato lo spazio all’interno della piattaforma immersiva tridimensionale Spatial.io. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma Napoli Contemporanea, curato da Vincenzo Trione, consigliere del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per l’arte contemporanea e le attività museali. L’obiettivo è promuovere l’immagine del futuro Pan in una maniera fruibile dal pubblico attraverso una piattaforma digitale che permetta ad ogni visitatore, attraverso l’utilizzo di un avatar, di immergersi nell’universo delle immagini. Lo sviluppo del MetaPan come spazio di comunicazione internazionale è anche occasione di collaborazione con accademie e università, per mettere a punto strategie di promozione del museo fisico attraverso gli spazi virtuali. Oltre alle sale espositive, infatti, lo spazio ospita anche una conference room che accoglierà, tra aprile e luglio 2024, il primo ciclo di masterclass “MetaPan: Arte, Musei, Digitale”, che prevede 6 incontri della durata di un’ora e mezza ciascuno. Le lezioni, aperte al pubblico e a partecipazione gratuita, saranno tenute da alcuni tra i più importanti docenti ed esperti di arte e new media di rilievo nazionale ed internazionale –Francesco Spampinato, Professore di Storia dell’arte contemporanea, Università Alma Master Studiorum di Bologna; Andrea Pinotti, Professore di Estetica, Università Statale di Milano; Ruggero Eugeni, Professore di Semiotica dei media, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Elisabetta Modena, Ricercatrice in Storia dell’arte contemporanea, Università di Pavia. Uno degli appuntamenti sarà incentrato sull’arte digitale grazie alla partecipazione dei quattro artisti che sono al momento in esposizione con le loro opere nel MetaPan: Chiara Passa, Davide Quayola, Auriea Harvey e Bianco-Valente. Link d’accesso al MetaPan: https://tinyurl.com/mrxc7fsa Read the full article
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Frosinone. Mostra internazionale d'arte contemporanea: "ReIncontri" alla Villa comunale dal 6 al 13 aprile
Frosinone. Mostra internazionale d'arte contemporanea: "ReIncontri" alla Villa comunale dal 6 al 13 aprile. Dal 6 al 13 aprile la villa comunale di Frosinone ospiterà la mostra internazionale d'arte contemporanea dal titolo "ReIncontri", ideata e fortemente voluta da Sylvia Irrazabal, project manager culturale da anni impegnata nella ricerca di nuovi linguaggi artistici e culturali che uniscano Europa e America Latina. Un appuntamento singolare e emozionante curato dal critico d'arte prof. Alfio Borghese. Il vernissage è in programma per sabato 6 aprile alle ore 17. In mostra, 17 artisti europei e latino-americani per un progetto d'incontro e dialogo interculturale, che vede l'arte al centro della comunicazione tra popoli e culture diverse. Si esibirà, in una performance speciale, la cantante e artista Iris Pellegrini. La mostra sarà aperta tutti i giorni, fino al 13 aprile, dalle ore 16 alle 19.30. "Con immenso piacere, la Città di Frosinone si appresta ad ospitare una esposizione artistica collettiva internazionale che già tanto successo ha riscosso nella Capitale, lo scorso anno – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli - "ReIncontri", del resto, non è semplicemente una mostra, ma un'occasione di scambio e confronto per gli artisti provenienti da diverse parti del mondo. Ogni storia narrata costituisce un flusso unico e speciale di emozioni profonde nelle quali lo spettatore può riconoscere una parte di sé, del proprio vissuto, della propria anima. Ciò è stato reso possibile dalle sensibilità che si sono incontrate in un progetto che si avvale del magistrale tocco di Sylvia Irrazabal nelle vesti di cultural project manager, della sapiente curatela di Alfio Borghese e delle coinvolgenti performance live di Iris Pellegrini. Con questo appuntamento culturale dalla forte valenza internazionale, il nostro Capoluogo si conferma centro propulsivo di idee, arte, bellezza".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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#DomenicoBellantone#ElenaRe#ElenaRibuffo#EstorickCollectionofItalianModernArt#FrancescoBongarra'#SophieKo
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"L'incanto di Orfeo" a Palazzo Medici Riccardi
Un evento che si configura come una esposizione di rara bellezza e profondità, che attraversa epoche e linguaggi artistici diversi per esplorare uno dei temi più evocativi e multiformi della mitologia classica, il mito di Orfeo ed Euridice.
La mostra, curata da Sergio Risaliti e Valentina Zucchi, rappresenta una testimonianza del modo in cui questo antico racconto continua a influenzare e ispirare l'arte dall'antichità ai giorni nostri.
Il mito di Orfeo, con la sua discesa negli inferi per tentare di riportare alla vita la sua amata Euridice, tocca temi universali quali l'amore, la perdita, la morte, e il potere della musica e dell'arte di trasmettere emozioni e messaggi profondi.
La scelta di opere che comprende dipinti, sculture, disegni, manoscritti, installazioni e film, offre ai visitatori un'occasione unica di avvicinarsi alla storia di Orfeo ed Euridice da molteplici prospettive, apprezzandone le diverse interpretazioni e rielaborazioni attraverso i secoli.
Il rilievo marmoreo neoattico mostra il momento drammatico del definitivo distacco tra Orfeo ed Euridice, un'immagine che ha toccato profondamente anche il poeta Rainer Maria Rilke,
il quale nei suoi ‘Sonetti a Orfeo’ esplora il dolore della perdita e la trasformazione del lutto in ispirazione artistica.
Oltre a Rilke, artisti del calibro di Tiziano, Parmigianino, Bruegel il Vecchio, e molti altri, hanno trovato nell'episodio di Orfeo una fonte inesauribile di ispirazione, interpretando e rinnovando il mito in chiave personale.
Attraverso questa mostra, il Museo Novecento di Firenze e MUS.E offrono al pubblico non solo l'opportunità di ammirare capolavori dell'arte legati al mito di Orfeo, ma anche di riflettere sul significato e sull'attualità di questi temi.
"L'incanto di Orfeo" diventa quindi uno spazio dove l'arte antica e contemporanea si fondono per rivelare quanto il mito continui a essere una fonte viva di ispirazione, capace di parlare al cuore e alla mente di ogni visitatore.
Questa mostra rappresenta una celebrazione della capacità dell'arte di attraversare i secoli, mantenendo vivo un dialogo con i grandi temi della condizione umana, tra cui l'amore che sfida la morte, la forza dell'arte come mezzo di espressione emotiva e spirituale, e la ricerca incessante dell'uomo per dare significato all'esistenza.
La Mostra nel palazzo Medici Riccardi di Firenze, con circa 60 opere d’arte esposte dedicate a una delle più importanti e immortali figure del mito classico, sarà visibile a partire dal 20 marzo e fino all'8 settembre 2024.
Riccardo Rescio I&f Arte Cultura Attualità
Firenze 19 marzo 2024
MUSE Firenze Palazzo Medici Riccardi
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Max Ferrigno e “Rosalia”: L’Artista Incontra il Pubblico a Palazzo San Giorgio
Dal 15 novembre al 15 dicembre 2024, l’opera “Rosalia” di Max Ferrigno sarà esposta a Palazzo San Giorgio. Incontro inaugurale con l’artista il 15 novembre alle 15:00.
Dal 15 novembre al 15 dicembre 2024, l’opera “Rosalia” di Max Ferrigno sarà esposta a Palazzo San Giorgio. Incontro inaugurale con l’artista il 15 novembre alle 15:00. L’attesa è finita per gli appassionati d’arte di Casale Monferrato: dal 15 novembre al 15 dicembre 2024, Palazzo San Giorgio ospiterà l’opera “Rosalia” di Max Ferrigno, parte della sua recente serie “BadGirl”. Si tratta di…
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Crazy
La follia nell'arte contemporanea
a cura di / edited by Danilo Eccher
Skira, Milano 2022, 248 pagine, 21 x 31cm, brossura, Bilingue Italiano Inglese, ISBN 9788857247991
euro 36,00
email if you want to buy : [email protected]
La follia non ha limiti. 21 artisti di rilievo internazionale e 15 installazioni site-specific inedite raccontano i legami tra follia e arte.
I 21 artisti chiamati a partecipare sono parte di questa follia :Carlos Amorales, Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter, Massimo Bartolini, Gianni Colombo, Petah Coyne, Ian Davenport, Janet Echelman, Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young, Lucio Fontana, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Alfredo Pirri, Gianni Politi, Tobias Rehberger, Anri Sala, Yinka Shonibare, Sissi, Max Streicher, Pascale Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng Yu.
Nella più ampia accezione di “follia”, non di rado sinonimo di “creatività fantastica”, l’arte si è sempre ritrovata a proprio agio ma è soprattutto con i primi studi psicanalitici e neurologici d’inizio secolo scorso che il rapporto fra disturbi psichici e arte si è fatto più intenso e consapevole. La follia, come l’arte, rifiuta gli schemi stabiliti, fugge da ogni rigido inquadramento, si ribella alle costrizioni catalogatorie; la percezione del mondo è il primo segnale di instabilità, il primo contatto fra realtà esterna e cervello, fra verità fisica e creatività poetica, fra leggi ottiche e disturbi neurologici. Nel volume che accompagna l’originale esposizione romana, 21 artisti internazionali sono chiamati a partecipare a questo progetto e sono parte di questa follia, che prende forma attraverso 15 installazioni site-specific inedite in una narrazione complessa, soggettiva, obliqua; così il genio e l’estro creativo si espandono come le coloratissime colate di pigmento sulle scale dell’astrattista inglese Ian Davenport, o modificano la percezione dello spazio, come l’ambiente di Gianni Colombo (1970). Le diverse opere d’arte invadono con una inarrestabile potenza espressiva ogni ambiente accessibile: dai neon del cileno Alfredo Jaar sino all’immersione totalizzante di Fallen Fruit, duo formato dagli statunitensi David Allen Burns e Austin Young.
28/08/23
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#Crazy#follia arte contemporanea#art exhibition catalogue#Danilo Eccher#Chiostro Bramante Roma 2022#Ian Davenport#Gianni Colombo#Lucio Fontana#Alfredo Jaar#Fallen Fruit#arte contemporanea#fashionbooksmilano
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Tra due mondi e due ere from vittorio e.pisu on Vimeo.
Fondazione perl'Arte Bartoli Felter Temporary Storing for Contemporary Art Manca Spazio presentano Tra due Mondi e due Ere Gianni Atzeni a cura di Chiara Manca Via XXIX Novembre 1847 3, Cagliari dal 14 al 29 marzo 2024 Indagare il percorso artistico di Gianni Atzeni, risulta un compito complesso e articolato. L’artista cagliaritano dagli anni Settanta ad oggi, ha attraversato una continua sperimentazione di tecniche e materiali, in costante evoluzione verso una poetica artistica elaborata e profondamente strutturata. Abile sperimentatore questo autore ama setacciare tutte le strade della tecnica per approdare a nuove soluzioni espressive, scrive M.Dolores Picciau in un intervento dedicato ad Atzeni alcuni anni fa. Come è noto, Atzeni dagli anni ’80 concentra la sua ricerca sulla grafica e sull’incisione, partecipando anche a concorsi e mostre internazionali. Nello stesso periodo è fondamentale ricordare la collaborazione con Luigi Mazzarelli alla rivista Thélema, un caposaldo della cultura e dell’arte contemporanea in quegli anni, in Sardegna. Scrive Alessandra Menesini L’artista sperimenta, come sua consolidata abitudine, alcune delle affascinanti tecniche della calcografia, una mai sopita passione che gli fa raccontare il suo armeggiare con lastre e inchiostri, come fossero storie appassionanti, passione nata appunto, fra le pareti della redazione di Thélema. Dagli anni Novanta, al 2013 Atzeni ha collaborato con l’Università degli Studi di Cagliari e la Prof.ssa Maria Grazia Scano per il corso di studi in Beni Culturali e Storia dell’Arte. La didattica dell’arte è per Gianni Atzeni un elemento fondamentale, anche per questo, collabora ad esempio per i laboratori con il Festival delle Storie di Gavoi, fin dalla prima edizione. In quest’occasione alla Fondazione Bartoli Felter verrà esposta una selezione di opere rappresentative della produzione artistica di Atzeni dagli anni ’80 ai primi 2000, alcune rimaste fino ad oggi inedite, altre già proposte decenni fa e accompagnate dai testi redatti in quelle occasioni da curatori e critici. L’intento della mostra è di proporre alcuni nuovi spunti di riflessione sulla profondità e sulla complessità del percorso creativo di Gianni Atzeni, auspicando che questo sia il primo passo verso una ricognizione delle opere e una meritata esposizione antologica del suo lavoro nella sua città.
Una trasmissione S'Arti Nostra Un film di Vittorio E. Pisu
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Tony Futura, Tom Palluch, Christian Cage e Franz Xaver Sin, quattro artisti di Berlino conosciuti per la loro street art, fotografia e illustrazioni con la mostra “THEWAYOUT! hanno ha l’intento di portare all’interno della piccola città italiana un sapore europeo, proponendo un progetto interessante ed un esperimento entusiasmante. Citando l’artista Franz Xaver Sin “Thewayout è il tentativo di prendere le nozioni base dell’arte contemporanea urbanistica e sviluppare un proprio personale vocabolario di forme e percorsi” Sono esposti i nuovi lavori in mixed media di questi artisti berlinesi per esplorare il paesaggio urbano in cui abitiamo da prospettive differenti.
Esposizione a Parma nella Galleria “the Mori Center” dal 21 Settembre al 15 Novembre 2018
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